Come da titolo 1,2,3…Dairago c’è! O meglio Dairago c’è ma più o meno, ad alti e bassi, a tinte chiare e opache; insomma una prestazione altalenante in una partita che si sarebbe potuta chiudere molto prima, ma che le ragazze faticano a gestire trovandosi a volte addirittura in difficoltà!
La partita comincia con un primo tempo scialbo, privo di emozioni, con la squadra di casa chiusa a riccio nella propria metà campo e con le ragazze dairaghesi che provano a silurare le avversarie con tiri dalla distanza che non trovano fortuna. Le uniche due occasioni nitide capitano sui piedi di Giosuele e Marizzoni che perdono però il tempo d’esecuzione e si lasciano ipnotizzare dal portiere avversario.
Termina così il primo tempo a reti inviolate sullo 0-0.
Nel secondo tempo le Dairagirls alzano il ritmo di gioco, costruendo una bella mole di gioco con azioni rapide e precise che però mancano l’appuntamento più importante con il gol. Per sbloccare la partita bisogna così aspettare 10’ di gioco quando arriva l’incornata vincente di capitan Pennisi a concludere in rete uno schema d’angolo eseguito alla perfezione. Non passa molto e arriva il raddoppio di Caprioli dopo una cavalcata furiosa da sinistra conclusa con un tiro a giro della stessa giocatrice che inganna il portiere per il raddoppio dairaghese.
Il 2 a 0 scuote le avversarie che escono allo scoperto e tentano il tutto per tutto per rientrare in partita. I maggiori spazi favoriscono le incursioni di Giosuele e Impellizzeri che non riescono però ad avere la giusta lucidità sottoporta.
Sul ribaltamento di fronte sono così ciniche le ragazze dello Spazio A calcio ad approfittare di un errore di disimpegno in area per accorciare le distanze sul 2-1. Le avversarie ci credono,pressano e costringono Marchetto a due interventi super per negare il gol del pari. Pari che comunque non tarda molto ad arrivare grazie ad un calcio di punizione dal limite, generosamente concesso dal direttore di gara, che batte Marchetto superando prima una difesa un po’ lenta ad organizzarsi. La reazione di carattere è immediata e le occasioni aumentano per le Dairagirls soprattutto sull’asse Ferrari-Caprioli. Proprio Ferrari,dopo un’azione di squadra ben orchestrata, riesce a ricevere una palla molto invitante in area ospite, ma viene atterrata da una duplice strattonata avversaria per quello che sembra essere un sacro e santo rigore. Ma l’arbitro non la pensa così e l’azione sfuma!
Bisogna così aspettare il taglio vincente sul primo palo di Caprioli, a quattro minuti dal termine, su l’imbeccata vincente di Ferrari per il secondo gol personale dell’incontro. A questo punto sul 2-3 sono le Dairagirls a chiudersi in difesa per i minuti finali dell’incontro, riuscendo così a portarsi a casa una vittoria meritata ma eccessivamente sofferta!
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