Mai una squadra di futsal femminile italiano era arrivata così in alto! Secondo posto nella UEFS CUP, unica champion’s league di calcio a 5 femminile esistente al mondo, con 3 sorprendenti vittorie ed una amara sconfitta contro le belghe Volvo Calamina, una squadra solida ma non imbattibile dato che sotto per 3-0 viene riportata in gara da un mega aiuto arbitrale! Ma veniamo con ordine a descrivere ciò che è già storia sportiva per Dairago e per il futsal femminile nazionale.
L’impresa infatti non era scontata data l’assenza last minute per problemi lavorativi e famigliari di Ferrari, Giosuele, Clamide e Molon. Avere assenti quattro decimi della squadra e mantenere alta la competitività in Europa non è facile…e invece grandi elogi vanno fatti alle ragazze presenti che ci mettono cuore, grinta e tutta l’anima per portarsi a casa ogni partita. Ovvio coadiuvate dal prezioso sostegno vocale e soprattutto tattico di mister Colombo Gilberto, che a fine competizione distribuiva gli appunti di gara alle squadre catalane manco fossero dei volantini!
Le Dairagirls partono subito bene contro le fisicate SWAF BEERNEM in una partita che dimostrano d’avere in pugno sin dal primo tempo grazie alla marcature di Caprera e Pennisi su schemi d’attacco ben finalizzati. Poi due distrazioni difensive nel finale di tempo propiziavano le marcature avversarie di Van Den Driessche con due tiri sporchi deviati dalla difesa. Si passa allora al secondo tempo con tutto da rifare. Le Swaf rinunciano ad attaccare chiudendosi in difesa e le azioni d’attacco diminuiscono da entrambe le parti. Solo a quattro minuti dalla fine Pennisi riesce ad insaccare il gol decisivo allungando la punta del piede in tuffo e anticipando il portiere avversario. Finale al cardiopalmo con il riversamento offensivo delle belghe, ma la difesa regge anche grazie a qualche parata super di Ottobelli: i primi 3 punti sono in cassaforte!
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| Presentazione delle squadre |
Nel secondo match ci si scontra con la CATALONIA ASM, una squadra molto tecnica in grado di tenere ritmi di gara altissimi. Le ragazze dairaghesi partono subito bene grazie ad una rimessa veloce d’Impellizzeri su cui Caprioli anticipa tutti di testa e mette in rete. La reazione ospite è immediata e Seoane riporta il risultato sul pari con un’azione individuale. Dopo qualche contropiede sbagliato dalle dairagirls è la stessa Seoane a punire con un gol nel finale di tempo lo sbilanciamento offensivo dairaghese. Secondo tempo in salita per le Dairagirls che vanno sotto per 3-1 all’ottavo minuto di gioco. Immediato il time-out di mister Colombo che rivoluziona tattica e infuoca gli animi alla rimonta. I risultati si vedono immediatamente con un missile terra-aria di Caprioli e la bombardata vincente di Bertolasi a riportare la parità sul 3-3.
Nell’ultimo minuto di gioco è poi Caprera a segnare con freddezza il tiro libero che decreta la seconda vittoria italiana.
| Bertolasi agguanta il pari |
Nella terza partita avversario il CF CASTELLGALI che per l’occasione pensa bene di schierare alcune giocatrici talentuose non presenti nelle partite precedenti ed anche nella successiva. Il Dairago non si impressiona e apre le marcature con Caprera, che potrebbe ripetersi in altre 2 occasioni se non fosse il palo a negare la rete. Anche la punizione di Bertolasi non trova fortuna e coglie la traversa a portiere battuto.
Così basta un tiro alle avversarie per trovare la gioia del pari con Mata che sancisce il risultato di 1-1 con cui si chiude il primo tempo. Secondo tempo con Pennisi e Bertolasi che mettono la partita sui binari giusti con due pregevoli marcature a portare il risultato sul 3-1. La partita sembra finita ma un tiro dalla distanza in apparenza innocuo delle avversarie trova l’angolino basso alla sinistra di Ottobelli e riapre di fatto la partita sul 3-2 a quattro minuti dal termine. Le ragazze italiane soffrono perché le catalane tentano il tutto per tutto buttandosi in attacco. Ma si resiste di nuovo e nell’ultimo minuto Caprera stende le avversarie con il gol del 4-2 che vale la terza storica vittoria.
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| Dairagirls in fase difensiva |
La quarta partita è quindi una finale contro le VOLVO CALAMINA che nella competizione rinforzano il loro solito organico con due innesti di livello. Ma le Dairagirls in questa champion’s league non temono nessuno…così con tre azioni fulminee infliggono 3 gol alle avversarie con Caprera, Pennisi e ancora Caprera.
Le avversarie soffrono e rischiano di subire un altro gol con un diagonale basso di Caprera che và sul palo.
Però a riportare in partita le Volvo, a 6 minuti dalla fine del primo tempo, ci pensa ancora una volta un arbitro catalano inventandosi un fallo di posizionamento di Pennisi che viene falciata da dietro dall’avversaria al limite della sua area di rigore. Scandaloso!!! Dal pubblico iniziano cori contro l’arbitro che l’ha combinata davvero grossa regalando una punizione inesistente, o meglio esistente a parti invertite, e attribuendo alle Dairagirls il quinto fantomatico fallo di squadra. Le Volvo ringraziano l’arbitro del regalo pre-natalizio e traformano la rete del 1-3. Passa poco e un altro fischio del nuovo Babbo Natale catalano regala il tiro libero che porta le Volvo sul 2-3, riaprendo di fatto la partita a fine primo tempo. Nel secondo tempo è evidente il calo fisico delle Dairagirls che senza abbastanza cambi regalano spazi pericolosi alle belghe. Arrivano cosi i gol del 3-3 e del 4-3 delle Volvo a sei minuti dal termine. Time-out di mister Colombo che riprova a scuotere le giocatrici. Le occasioni arrivano in ben quattro uno contro uno delle ragazze dairaghesi con il portiere avversario, ma Impellizzeri, Bertolasi e due volte Caprera non riescono ad avere la lucidità giusta per segnare il pari. Arriva così, a due minuti dal termine da uno sbilanciamento offensivo, il gol che chiude la partita sul 5-3.
| Il fallo incriminato attribuito a Pennisi |
E’ ovvio date le pesanti assenze dairaghesi c’è chi avrebbe firmato all’inizio della competizione per lo storico secondo piazzamento europeo di una squadra italiana. Ma è altrettanto ovvio che giunti in finale l’obiettivo era crederci. Le ragazze e lo staff ci hanno creduto fino alla fine, anche quando le gambe erano stanche dopo quattro partite al massimo, anche quando l’ingiusto fischio arbitrale riapriva la finale, anche quando a tu per tu col portiere avversario la Fortuna non aiutava, anche quando il mister non aveva più voce , ma alla fine le Dairagirls hanno dovuto arrendersi a quel secondo posto europeo che è il miglior risultato di sempre nel futsal femminile italiano! Veramente, ma veramente… tanta roba!!!
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| Italia e Catalonia nel post premiazioni |


