UN ANNO DI SUCCESSI IN ITALIA, COSA SI ASPETTA DA QUESTA TRASFERTA INTERNAZIONALE?
Beh, ormai è risaputo che quando si và in ambito europeo il livello di
gioco aumenta e la preparazione deve essere ottimale per ridurre al minimo le
imperfezioni ed esaltare al massimo le nostre qualità. Le mie ragazze
quest’anno sono state molto brave in Italia e di questo devo fare i complimenti
a tutto lo staff. Purtroppo a dicembre in Spagna avremo qualche giocatrice
assente, tuttavia avremo anche dei nuovi innesti di più che buona qualità! Come
si dice, pochi cambi ma buoni!
SI POSSONO SVELARE I NOMI DELLE GIOCATRICI SU CUI PUNTERETE?
Mah… il nostro punto di forza come squadra è sempre stato il gruppo,
quindi non puntiamo sui singoli ma su alcune dinamiche di gioco che valorizzano,
se ben sfruttate, le abilità di tutte le giocatrici in campo, al di là dei
realizzatori.
Comunque se vuole i nomi ripartiremo di sicuro da Caprera, autrice lo
scorso anno di un’ottima prestazione con 5 gol in Champion’s; da Caprioli, alla
terza esperienza internazionale in tre anni; dalla crescita tecnica e atletica
di Pennisi, Impellizzeri e Ottobelli; e dalla presenza di tre cambi di assoluto
valore come Rigoni, Bertolasi e Consoli.
DOPO LA STORICA VITTORIA DI UNA PARTITA LO SCORSO ANNO, QUAL E’ IL
VOSTRO OBIETTIVO?
Sì l’anno scorso ci siamo mostrati molto competitivi, vincendo la
partita contro i Paesi Baschi con la viva consapevolezza che avremmo potuto ottenere
molto di più se non ci fosse stato un arbitraggio scandaloso a penalizzarci
nella partita decisiva contro la Comarca De Nijar. Ma è acqua passata, ora
ripartiamo da lì per tentare di migliorare sempre più. Stiamo lavorando bene e
i segnali sono buoni, anche se in campo conta tanto anche la freddezza e il
fattore C…
DA ESPERTO IN MATERIA, VISTO CHE SONO UNDICI ANNI CHE ALLENA CALCIO
FEMMINILE, COSA NE PENSA DELLA PROVA DELLA NAZIONALE ITALIANA DI FUTSAL
FEMMINILE IN COLOMBIA?
Devo dire che la squadra mi ha ben impressionato e ha mostrato dei
margini di miglioramento rispetto all’Italia dell’europeo 2011 a Praga. Sì la
squadra aveva qualche singolarità in meno in grado di far la differenza, ma il
gruppo sembrava ben amalgamato. Peccato che sia sfuggita loro di poco la
vittoria nella partita contro l’Uruguay… ma meglio così per noi Dairagirls che
deteniamo ancora il record dell’unica vittoria italiana di futsal femminile in
una competizione ufficiale internazionale.
GRAZIE DEL TEMPO DEDICATOCI E, NON SO SE SI PUO’ DIRE, IN BOCCA AL LUPO.
Grazie a lei e (portando scaramanticamente le mani al basso ventre)
crepi il lupo!
